Alla vigilia della sfida di campionato contro l’Inter, l’allenatore della Fiorentina, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa
Dopo la netta vittoria sulla Spal di sabato la Fiorentina è pronta a scendere nuovamente in campo. La squadra di Stefano Pioli domani sarà impegnata nella trasferta di Milano contro l’Inter di Luciano Spalletti. L’allenatore ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-partita. Ecco i passaggi principali.
A guidare gli attacchi delle due formazioni ci saranno due argentini: da una parte Icardi e dall’altra Giovanni Simeone, sui due l’allenatore emiliano ha detto: “Icardi ha una media gol impressionante, è un animale da area. Simeone ha caratteristiche diverse, ma ha ampi margini di miglioramento. Abbiamo fatto bene, ma siamo all’inizio e non abbiamo fatto niente. Abbiamo giocato solo 48 ore fa e domani abbiamo una partita impegnativa, dobbiamo rimanere concentrati”.
Inter-Fiorentina, la conferenza stampa di Pioli
“Rispetto all’anno scorso è cambiato tantissimo, è sotto l’occhio di tutti. Ora siamo squadra, dopo un percorso lungo, e vogliamo andarcela a giocare e dare il massimo, sapendo le difficoltà che ci darà l’Inter che è una grande squadra costruita per la Champions”. Sulla formazione che scenderà in campo domani sera ha poi aggiunto: “Domattina vedrò. Qualcosina cambierò, perché le tre partite date sono state faticose e dispendiose. Però cercando di dare continuità a quel che stiamo facendo. Troppe partite ravvicinate? L’Inter ha avuto i nostri stessi impegni. Non mi piace quando affrontiamo squadre che hanno giocato meno impegni di noi. Affrontiamo una squadra forte, che ha vinto le ultime partite negli ultimi minuti che è segnale di mentalità e di forza psicofisica importante. Dovremo stare attenti”.
Le ultime due vittorie dell’Inter, tra Champions League e campionato sono arrivate in extremis, su questo Pioli ha detto: “E’ un pericolo in più, è la capacità dell’avversario di star dentro la partita. E’ una qualità molto importante che i nostri avversari stanno mettendo in grande evidenza e a cui bisognerà fare particolare attenzione. Dell’Inter mi preoccupa la forza del collettivo e la mentalità che hanno, data dagli ultimi risultati. Troveremo una squadra molto determinata ed aggressiva, soprattutto all’inizio. Dovremo essere bravi a saltare la loro pressione. Noi puntiamo ad affrontare ogni singola partita con l’ambizione di giocare con la propria idea e la propria volontà. Solamente se saremo continui e precisi dal punto di vista tecnico potremo avere le nostre possibilità”.
Conclusione con una battuta sul suo rapporto con Luciano Spalletti. “Ci stimiamo, ci assomigliamo sulla pelata, ma lui è molto abbronzato di me. Lui è un ottimo allenatore, è un ottimo comunicatore, ha un modo di fare diverso dal mio, con la brillantezza tipica dei toscani”